Domanda:
Un farmaco antidolorifico arcoxia 90 può causare come effetto collaterale bruciore improvviso saltuario?
Laryiel
2006-11-20 08:55:00 UTC
Ciao..mi serve il vostro aiuto. Per un problema al menisco sto prendendo da 10 gg ARCOXIA 90, un farmaco antidolorifico specifico..la situazione è migliorata al ginocchio..e alla gamba che prima non riuscivo a muovere. Il medico mi ha prescritto il farmaco per altri 10 giorni..ma ho notato che da 3 giorni, quando il dolore mi è diminuito, mi vengono delle irradiazioni di bruciore che "viaggia" nella gamba a partire dal ginocchio sx fino all'inguine quasi..ma un caldo interno incredibile!!! io in passato ho sofferto di allergia a medicinali..ma ultimamente non avevo più avuto reazioni..e MAI DI QUESTO TIPO. Può un medicinale causare BRUCIORI all'interno coscia e non in altre parti proprio sulla zona che prima era colpita da dolore? E' un buon segno o brutto? vuol dire che dovrei smettere di assumere Arcoxia?? Grazie se mi date idee..perchè sono sfiduciata...il fisioterapista dice di sentire il dottore..il dottore dice che può trattarsi di tensione muscolare ma io non sento questo..
Otto risposte:
2006-11-22 15:26:07 UTC
Si assolutamente ciò che accusi è causato dall'ETORICOXIB, principio attivo del farmaco. Io ti consiglio di farti cambiare antinfiammatorio, perchè questo è tra quelli più potenti e più pericolosi. T'invito a leggero tutto ciò che potrebbe acusare, questi sono gli effetti indesiderati del farmaco, se ti accorgi di qualcosa...

Negli studi clinici, l'etoricoxib e' stato oggetto di valutazione riguardo la sicurezza in circa 4.800 individui, compresi circa 3.400 pazienti con OA, AR o lombalgia cronica (circa 600 pazienti con OA o AR sono stati trattati per un anno o piu'). Negli studi clinici, il profilo degli effetti indesiderati e' risultato simile nei pazienti con OA o AR trattati con etoricoxib per un anno o piu' a lungo. In uno studio clinico sull'artrite gottosa acuta, i pazienti sono stati trattati con etoricoxib 120 mg in monosomministrazione giornaliera per 8 giorni. Il profilo delle esperienze avverse in questo studio e' risultato generalmente simile al risultato combinato riportato negli studi su OA, AR e lombalgia cronica. I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati o negli studi clinici, con un'incidenza maggiore rispetto al placebo nei pazienti con OA, AR o lombalgia cronica trattati con etoricoxib 60 mg o 90 mg per un periodo sino a 12 settimane, o nell'esperienza post-marketing: [Molto comuni (>1/10), Comuni (> 1/100, <1/10), Non comuni (>1/1.000, < 1/100), Rari (>1/10.000, <1/1.000), Molto rari (<1/10.000) inclusi casi isolati]. Infezioni ed infestazioni: Non comuni: gastroenterite, infezione del tratto respiratorio superiore, infezione del tratto urinario. Alterazioni del sistema immunitario: Molto rari: reazione di ipersensibilita', incluso angioedema, reazioni anafilattiche/anafilattoidi. Alterazioni del metabolismo e della nutrizione: Comuni:edema/ritenzione di liquidi. Non comuni: aumento o diminuzione dell'appetito, aumento ponderale. Disturbi psichiatrici: Non comuni: ansia, depressione, diminuzione dell'acutezza mentale. Molto rari: stato confusionale, allucinazioni. Alterazioni del sistema nervoso: Comuni: capogiro, cefalea. Non comuni: disgeusia, insonnia, parestesie/ipoestesie, sonnolenza. Disturbi oculari: Non comuni: visione offuscata. Alterazioni dell'apparato uditivo e vestibolare: Non comuni: tinnito. Alterazioni cardiache: Non comuni: insufficienza cardiaca congestizia, alterazioni aspecifiche dell'ECG, infarto del miocardio. Alterazioni del sistema vascolare: Comuni: ipertensione. Non comuni: vampate, accidente cerebrovascolare. Molto rari: crisi ipertensiva. alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino: Non comuni: tosse, dispnea epistassi. Molto rari:broncospasmo. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: Comuni: disturbi gastrointestinali (per es, dolore addominale, flatulenza, pirosi gastrica), diarrea, dispepsia, disturbi epigastrici, nausea. Non comuni: distensione addominale, reflusso acido, alterazione dell'alvo, stipsi, secchezza delle fauci, ulcera gastroduodenale, sindrome del colon irritabile, esofagite, ulcera orale, vomito. Molto rari: ulcera peptica inclusa perforazione e sanguinamento gastrointestinale (principalmente negli anziani). Alterazioni epatobiliari: Molto rari: epatite. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: Non comuni: ecchimosi, edema del volto, prurito, rash. Molto rari: orticaria, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica. Alterazioni dell'apparato muscoloscheletrico, tessuto connettivo e tessuto osseo: Non comuni: crampi/spasmi muscolari, dolore/rigidita' muscoloscheletrica. Alterazioni renali e delle vie urinarie: Non comuni: proteinuria. Molto rari: deficit della funzione renale, inclusa insufficienza renale, abitualmente reversibile previa interruzione del trattamento. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione: Comuni: astenia/faticabilita', sindrome simil-influenzale. Non comuni: dolore toracico. Indagini diagnostiche: Comuni: aumento di ALT ed AST. Non comuni: aumento dell'azoto ureico, aumento della creatinfosfochi nasi, diminuzione dell'ematocrito, diminuzione dell'emoglobina, iperka lemia, diminuzione dei leucociti, diminuzione delle piastrine, aumento della creatinina sierica, aumento dell'acido urico. I seguenti effetti indesiderati seri sono stati segnalati in associazione all'uso dei FANS e non possono essere esclusi con etoricoxib: nefrotossicita' incluse nefrite interstiziale, sindrome nefrosica; epatotossicita' incluse insufficienza epatica, ittero e pancreatite.
nano
2006-11-20 09:12:59 UTC
Ma se non ti fidi del dottore vuoi fidarti dei consigli nostri? Eventualmente cambia dottore o fai una visita specialistica. Auguri in ogni caso.
?
2017-01-30 21:44:08 UTC
Per curare il riflusso gastrico definitivamente consiglio questo prodotto http://MaiPiuReflussoAcido.teres.info/?lNo1

Bruciore a livello dello sterno, rigurgito acido, dolore toracico, tosse cronica, asma non allergica, raceudine e mal di gola sono i principali sintomi del reflusso gastroesofageo che spesso, comparendo la notte e disturbando il sonno, posso pesantemente compromettere la qualità di vita.
Céline
2015-02-17 05:55:43 UTC
n
cristina***
2006-11-20 20:03:04 UTC
ATTENZIONE... SE VAI SUL SITO WWW.XAGENA .IT

troverai l elenco di molti farmaci tra cui l arcoxia che hanno tante controindicazioni anche a livello centrale e circolatorio...

il mio consiglio vivissimo non prenderla...

mio zio (70anni)con l arcoxia ha avuto prima una melena(emorraggia intestinale)...poi un ictus....e i medici hanno dato la responsabilita alla sua sensibilita nei confronti dei farmaci..come arcoxia....

il sito di xagena lancia gli allarmi sui medicinali pericolosi....

e sono 2 anni che ha lanciato quello su arcoxia ed altri..

il dolore all interno della coscia potrebbe essere un problema circolatorio..vai da un angiologo...
2006-11-20 11:43:26 UTC
penso soltatnto che non ti fidi del tuo medico e del tuo fisioterapiste...può darsi che tu abbia somatizzato...per il resto non so che dirti, nn sono 1 persona esperta...ma non sospendere il farmaco se qulcuno di answer te lo dice...sulla salute non devi fidarti di gente non esperta...se un x aulsiasi di dicesse di unvestire tutti i tuoi soldi in un titolo lo faresti??credo proprio di no...abbi cura e in bocca al lupo
2006-11-20 13:35:13 UTC
non può essere un effetto collaterale del farmaco nè tantomeno un'allergia allo stesso. meglio fare un'ulteriore valutazione di quel ginocchio...tra l'altro questo antinfiammatorio non dà problemi di stomaco, è di nuova genrazione per farla breve
lella
2006-11-20 09:34:42 UTC
Gli antidolorifici danno problemi di bruciore a livello gastrico. Il tuo problema esula dal farmaco.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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